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ABOUT ME

La scelta di chiamarmi Joe Lake per i lettori è dettata da una mia esigenza inconscia, ovvero quella di estraniarmi da me stessa, in quanto donna ed avvicinarmi il più possibile anche al sentire maschile, in modo tale che la mia scrittura possa appassionare un pubblico eterogeneo. Avere uno pseudonimo è come indossare una maschera che mi dà la libertà di esprimermi liberamente perché, paradossalmente, dietro la maschera si è più veri e più liberi di dire ciò che realmente si è. Da sempre la mia passione è stata la scrittura. Quando scrivo, sento un fuoco che mi arde dentro, le idee affollano la mia mente prima di concretizzarsi in parole che riempiono le pagine. Un flusso continuo ed inesauribile che crea un mondo parallelo, fantastico ma allo stesso tempo reale. Scrivere non è difficile per me, il problema della “pagina vuota” non mi appartiene, alcune volte sento che i miei personaggi si impadroniscono della mia mente, quasi mi volessero gridare le loro sensazioni ed emozioni al punto che, quando concludo uno dei miei romanzi, quasi mi stupisco della sua fine, perché alcune volte la narrazione mi porta ad un finale diverso da quello che inizialmente avevo pensato. Definire i miei romanzi, inquadrandoli in un genere specifico, mi risulta difficile. Diciamo che prediligo il genere “thriller” anche se spesso le storie si intersecano con altri generi, come il fantasy , l’horror e il drammatico. Mi piace pensare che i miei romanzi siano letti, ma anche visti con gli occhi del lettore quasi come fossero dei films, dove c’è azione, sentimento, colpi di scena, emozioni forti ed una buona dose di ironia. Proprio per questo motivo, la mia scrittura trae dal cinema una fonte di ispirazione, per cui il mio linguaggio narrativo è scarno e diretto, privo di descrizioni artificiose o lessico complesso e altisonante, la lettura scorre piacevolmente. Non scrivo per un pubblico specifico, i miei lettori ideali sono coloro che amano essere assorbiti da una storia fantastica, ma sempre con un forte appiglio alla realtà, dove l’ambientazione e i personaggi prendono vita nelle loro menti, facendoli sognare, divertire e vivere, per il breve tempo della lettura, una vita che non avrebbero mai immaginato di vivere.

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