Joe Lake parla a CINEAVATAR
Abbiamo intervistato la scrittrice padovana Joe Lake, autrice di “Cannibalism“, “Virtual life – Realtà Parallele” e “Il teschio di Baphomet“. Ecco cosa ci ha raccontato!
Quando, come e con che libri nasce la tua passione per la letteratura?
Fin da quando ero bambina mi è sempre piaciuto leggere, ma soprattutto scrivere e fantasticare, inventando storie di ogni genere. Tra le mie letture adolescenziali ho particolarmente a cuore: Piccole Donne, Oliver Twist e Il Piccolo Lord. Con il passare degli anni, durante gli studi universitari ho affinato i miei gusti letterari, optando per i grandi romanzi inglesi e tedeschi da Frankenstein di Mary Shelley ai racconti di Edgar Allan Poe, dalle storie romantiche delle sorelle Bronte alla Metamorfosi di Kafka fino agli scrittori contemporanei italiani e stranieri, come Donato Carrisi, Stefano Benni, Stephen King e Thomas Harris con i suoi romanzi sul Dottor Lecter che hanno ispirato la mia ultima fatica dal titolo “Cannibalism”.
So che ami molto sia il cinema che il teatro, e scrivi anche recensioni e interviste. Ce ne puoi parlare?
Cinema e Teatro sono due Arti importanti, differenti, ma entrambe molto affascinanti. Il Cinema raggiunge un pubblico vasto e ha un forte impatto visivo ed emozionale, mentre il Teatro crea uno stretto legame tra i personaggi della storia ed il pubblico, stimolando la fantasia con i suoi mezzi ridotti. Le recensioni e le interviste sono una forma di scrittura diversa rispetto al romanzo che mi permettono di approfondire le mie conoscenze. Collaboro, infatti, per diversi blog e siti web sia di cinema che di letteratura e questo è per me uno stimolo continuo.
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http://www.cineavatar.it/extravatar/interviste/intervista-scrittrice-joe-lake/